Chivasso – Ivrea

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Tipo percorso: bici

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Lunghezza: 46km
Livello difficoltà (info): medio
Livello sicurezza (info): medio
Dislivello in salita: 166 m
Dislivello in discesa: 117 m
Sterrato: 25 %
Fontanelle:
Segnaletica: Buona

Centri:


Aree:


Itinerari:

Percorso per lo più pianeggiante, che attraversa il Canavese in prossimità della Dora Baltea, collegando Chivasso e Ivrea e seguendo per alcuni tratti la ciclabile della Dora Baltea.

La prima parte, partendo dal centro di Chivasso, consente di raggiungere su stradine secondarie due belle frazioni chivassesi, prima Betlemme e poi Mandria. Di qui, sempre su strade secondarie a basso traffico, si arriva a Mazzè, che ha un centro storico con castello raggiungibile con una salita ripida ma breve.

La tappa successiva conduce con un bel saliscendi poco impegnativo al lago di Candia, che si costeggia per arrivare a Vische. Poi si prende in direzione di Strambino con percorso di nuovo pianeggiante e, dopo aver attraversato il torrente Chiusella, con lunghi tratti di sterrato si giunge ad Ivrea.

Da non perdere: Chivasso, Ivrea e, lungo il percorso, le frazioni di Betlemme e Mandria, il centro di Mazzè, il lago di Candia.


Aspetti positivi e limiti:

+ Si attraversano luoghi e paesaggi interessanti

Indicazioni particolarmente carenti in uscita da Chivasso; cattiva qualità dello sterrato tra Strambino e Ivrea

Opportunità: Oltre alla segnaletica, migliorare fondo stradale nel tratto Strambino-Ivrea

Tracciato

0 – Partenza dalla stazione ferroviaria di Chivasso. Facendo attenzione ai sensi unici (via Italia, via Cairoli, via San Carlo, via Eugenio Clara) si raggiunge un passaggio a livello per via Mazzè.

0,6 – Poco dopo il passaggio a livello, in via Mazzè si imbocca una pista ciclabile in direzione della frazione Betlemme.

2,5 – Appena prima della frazione Betlemme la ciclabile si interrompe, si prende la strada per Betlemme fino alla chiesa.

3,0 – Svolta a destra in via Chiabotti (cartello ciclostrada Dora Baltea).

3,9 – Svolta alla rotonda a sinistra.

4,5 – Svolta a sinistra, due cavalcavia successivi (tangenziale Chivasso, autostrada Torino – Milano).

6,2 – Svolta a destra per Casabianca, e poco dopo svolta a sinistra per frazione Mandria.

8,2 – Lungo rettilineo con attraversamento del bel complesso della Mandria.

11,8 – Ignorare il cartello a destra (ciclabile Dora Baltea) e proseguire per Tonengo.

13,6 – Svolta a destra per Mazzè, Cigliano, poi a sinistra.

14,9 – Svolta a sinistra per Caluso, castello Mazzè.

16,1 – Dopo una breve e dura salita, arrivo al castello di Mazzè, quindi discesa per via San Michele.

18,3 – Al termine di una bella discesa si arriva ad un bivio con una Madonnina, svoltare a sinistra attraversando Cascina Motta.

19,7 – Prendere a destra la provinciale SP84 che costeggia il lago di Candia.

24,6 – Giunti al Municipio di Vische, scendere a sinistra per via Vittorio Veneto.

27,8 – Deviare a sinistra, costeggiando Cascina Luisina.

29,1 – Svolta a destra su provinciale SP81, poi ancora a destra verso Crotte.

31,8 – A Crotte, frazione di Strambino, proseguire per Realizio, e ad un bivio prendere a destra. Inizio tratto sterrato.

34,0 – Ignorare cartello a sinistra per Strambino, proseguendo invece prima a destra per Realizio, poi a sinistra per via del Santuario.

37,0 – Ponte sul torrente Chiusella, nei pressi della confluenza con la Dora Baltea. Proseguire a sinistra.

38,4 – Svoltare a destra, quindi a sinistra.

41,7 – Passati sotto l’autostrada (raccordo Ivrea – Santhià) si giunge al termine dello sterrato, ad un passaggio a livello che oltrepassa la ferrovia, quindi svolta a destra. Dopo poco, nuovo passaggio a livello per oltrepassare nuovamente la ferrovia. Si entra in Ivrea.

44,4 – Svolta a sinistra su via Torino.

45,3 – Arrivo alla stazione ferroviaria di Ivrea.