Si attraversa il Canavese, con le sue dolci colline ricche di storia, in un percorso impegnativo per i frequenti saliscendi.
Partendo da Ivrea, e restando sempre vicini alle montagne, si toccano molti piccoli centri, tutti interessanti da visitare, e alcune cittadine maggiori come Castellamonte e Cuorgnè. Passando poi da Valperga, si affrontano le salite delle Vaude per giungere infine nelle valli di Lanzo.
Il percorso è quasi interamente su asfalto. Da Ivrea ci si dirige in direzione di Fiorano Canavese, per passare poi a Loranzè e di qui a Colleretto Giacosa. La strada inizia a salire verso il castello di Parella e prosegue per Quagliuzzo e Strambinello, poi in saliscendi tocca Baldissero Canavese, Torre Canavese e Bairo.
Si scende a Castellamonte, capitale della ceramica, e poi a Cuorgnè, cittadina medioevale dove si attraversa il torrente Orco. Ci si dirige verso Valperga Caluso costeggiando il Sacro Monte di Belmonte, poi passando per Rivara e Barbania si arriva nella zona delle Vaude, e si sale fino alla frazione Benne di Corio.
La strada porta nelle valli di Lanzo, con splendido panorama sul torinese, per scendere nel bel paese di Balangero prima di arrivare a Lanzo Torinese.
Da non perdere: Ivrea, Lanzo Torinese e, lungo il percorso, le colline del Canavese, Colleretto Giacosa e Parella, i centri storici di Castellamonte, Cuorgnè e Valperga Caluso, le Vaude e Balangero.
Aspetti positivi e limiti:
+ Bellezza luoghi e paesi; da Cuorgnè in poi tracciato abbastanza sicuro su strade secondarie
– Segnaletica inesistente; tra Baldissero Canavese e Cuorgnè strade trafficate.
Opportunità: Segnaletica da impostare
Tracciato
0 – Stazione ferroviaria di Ivrea. Si prende sulla destra corso Nigra in leggera salita.
0,3 – In piazza La Marmora si svolta a sinistra in via delle Miniere, che proseguendo diventa via Roma.
2,4 – Si superano l’autostrada A5 Torino-Aosta, quindi la provinciale 68 e si giunge a Fiorano Canavese.
4,4 – A Fiorano si imbocca via Loranzè.
8,6 – Attraversata Loranzè si svolta a sinistra in via Francesetti, poi subito a destra sulla provinciale 222.
9,5 – Dopo una breve salitella si svolta a sinistra per Colleretto Giacosa.
10,4 – Svolta a destra in via Umberto I, che in salita conduce al castello di Parella.
11,9 – Ancora in salita si giunge a Quagliuzzo e si riprende la provinciale 222.
13,7 – A Strambinello si svolta a sinistra in via Ponte Preti, che dopo un’iniziale discesa risale verso Baldissero Canavese.
15,3 – Si riprende la provinciale 222.
15,9 – Svolta a sinistra sulla provinciale 41 verso Torre Canavese.
18,2 – Svolta a destra verso Bairo.
18,6 – A Bairo, dopo la piazza, si imbocca in discesa via Castellamonte.
22,3 – A Castellamonte da Piazza Martiri della Libertà si prende via Caneva che diventa poi strada per Cuorgnè (provinciale 58).
27,6 – A Cuorgnè, passato il ponte sul torrente Orco, si attraversa andando dritti il centro città.
28,7 – Si svolta a sinistra prendendo via vecchia Valperga.
30,5 – Costeggiando il Sacro Monte di Belmonte di giunge a Valperga.
31,2 – Attraversata Valperga si prende via Marconi (provinciale 36) verso Rivara.
36,6 – Con un saliscendi si giunge a Rivara, e si prosegue verso Levone sulla provinciale 723.
39,9 – Svolta a sinistra verso Barbania.
41,9 – Nuova svolta a sinistra su provinciale 34.
44,1 – Passata Barbania, dopo una breve discesa la strada riprende a salire in direzione di Vauda Canavese.
47,0 – Giunti a Vauda si prosegue in salita sulla provinciale 21.
52,5 – Alla frazione Benne di Corio si svolta a destra su provinciale 22, poi subito a sinistra in direzione di Balangero su provinciale 27.
55,6 – Dopo un tratto molto panoramico inizia la discesa verso Balangero.
56,5 – Attraversato il bel centro di Balangero si prende in leggera salita la ciclostrada verso Lanzo.
59,7 – A Lanzo la ciclostrada incontra la ferrovia e la costeggia, fino a confluire in via Torino.
60,7 – Svoltando in via Roma si giunge alla stazione ferroviaria di Lanzo Torinese.