Torino – Pinerolo

Tipo percorso: bici

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Lunghezza: 38 km
Livello difficoltà (info): facile
Livello sicurezza (info): medio
Dislivello in salita: 130 m
Dislivello in discesa: 9 m
Sterrato: 15 %
Fontanelle: rare
Segnaletica: insufficiente

Si parte da Torino e passando dal castello di Stupinigi si arriva a Pinerolo, ed è un percorso classico del cicloturismo torinese, anche perché porta in un territorio, il Pinerolese, ricco di ciclostrade e di percorsi per tutti i gusti e per tutti i livelli di difficoltà.

Si passa per Stupinigi con il suo castello settecentesco percorrendo una pista ciclabile che attraversa il torrente Sangone, poi si attraversa il parco di Stupinigi su fondo sterrato – facile nelle ore del mattino trovare scoiattoli e lepri, e con un po’ di fortuna altri animali – e transitando vicino alle cascine si raggiunge la frazione San Dalmazzo di None.

Di qui il percorso, ancora pianeggiante, supera il torrente Chisola, tocca Volvera e si dirige per i campi in direzione di Piscina, su ciclostrade promiscue a bassissimo traffico. A Piscina si inizia a salire in modo graduale ed in breve si arriva a Pinerolo.

Da non perdere: Torino, Pinerolo e, lungo il percorso, il castello e il parco di Stupinigi, i centri di Volvera e Piscina.


Aspetti positivi e limiti:

+ Percorso in buona parte protetto su ciclabili

 Attraversamento pericoloso allo svincolo autostradale di Candiolo, verso San Dalmazzo di None

Opportunità: Migliorare segnaletica e permettere attraversamento pedonale e ciclabile con moderazione traffico verso San Dalmazzo

Tracciato

0 – Partenza: Torino, Piazza d’Armi, Stadio Olimpico (Torre Maratona). Pista ciclabile di corso Agnelli, che dopo corso Tazzoli costeggia lo stabilimento FIAT Mirafiori fino a piazza Caio Mario, per poi proseguire in corso Unione Sovietica.

4,1 – Rotonda di strada del Drosso, la pista prosegue, attraversa il torrente Sangone e l’imbocco della tangenziale, passa per un sottopassaggio e continua verso Stupinigi.

6,2 – Castello di Stupinigi, imbocco sulla destra della strada che lo costeggia.

7,0 – Imbocco sterrato “via Reale” all’interno del parco.

9,6 – Svolta a destra in prossimità della cascina Parpaglia.

11,5 – Svolta a sinistra sulla stradina asfaltata che costeggia l’autostrada Torino-Pinerolo.

12,6 – Rotonda di Candiolo che oltrepassa gli svincoli autostradali.

13,0 – Imbocco della stradina che porta a San Dalmazzo di None, che presto diventa sterrata. In questo tratto la segnaletica è facile da seguire.

17,3 – Si giunge a Volvera e si seguono le indicazioni per la ciclabile.

18,1 – Pista ciclabile lungo la provinciale 139 di Villafranca, che attraversa il torrente Chisola.

19,1 – Svolta a destra sulla strada a tratti sterrata che porta a Piscina.

24,3 – Svolta a sinistra seguendo le indicazioni del tracciato ciclabile.

25,7 – A Piscina, svolta a destra in via Martiri, poi via Giovanni Bosco.

27,0 – Si costeggia la ferrovia.

28,3 – Oltrepassare sulla sinistra il passaggio a livello di via Margari.

28,5 – Girare a destra in viale Calvetti e proseguire su strada secondaria.

33,0 – La strada assume il nome di Strada Vecchia di Piscina.

34,9 – Stazione ferroviaria e centro sportivo Pinerolo Olimpica.

35,6 – Svolta a destra in corso Torino, strada trafficata.

37,6 – Arrivo in piazza Vittorio Veneto.