Piacevole percorso di pianura, quasi interamente su ciclabili dedicate e stradine a bassissimo traffico.
Partendo da Torino si passa per il castello di Stupinigi e lo si supera attraversando il parco sulla vecchia strada provinciale, trasformata in lunga pista ciclabile e pedonale, poi passando per i percorsi di Corona Verde si entra nel parco sul torrente Chisola e si raggiunge None.
Di qui una stradina secondaria porta a Scalenghe, dove si incrocia la pista ciclabile della via delle Risorgive, bella e ben attrezzata con aree di sosta, che attraversa Cercenasco, Vigone e Villafranca Piemonte, centri interessanti sia dal punto di vista artistico che per l’ambiente, e il torrente Pellice.
Dopo Villafranca si attraversa il Po e si giunge in provincia di Cuneo a Moretta. Si passa dalle coltivazioni di cereali ai frutteti, e su stradine secondarie si seguono le indicazioni di CycloMonviso, che passando da Torre San Giorgio permettono di giungere in leggerissima salita a Saluzzo.
Da non perdere: Torino, Saluzzo e, lungo il percorso, il castello e il parco di Stupinigi, la ciclabile delle Risorgive, i centri storici di Vigone, Villafranca e Moretta.
Aspetti positivi e limiti:
+ Percorso quasi tutto in sicurezza su bella ciclabile, segnaletica sufficiente
– Tra None e Scalenghe assenza segnalazioni e fondo sterrato in condizioni migliorabili
Opportunità: Completare ciclabile su ex ferrovia tra Moretta e Saluzzo; asfalto e miglioramento segnaletica tra None e Scalenghe
Tracciato
0 – Partenza: Torino, Piazza d’Armi, Stadio Olimpico (Torre Maratona). Pista ciclabile di corso Agnelli, che dopo corso Tazzoli costeggia lo stabilimento FIAT Mirafiori fino a piazza Caio Mario, per poi proseguire in corso Unione Sovietica.
4,1 – Rotonda di strada del Drosso, la pista prosegue, attraversa il torrente Sangone e l’imbocco della tangenziale, passa per un sottopassaggio e continua verso Stupinigi.
6,2 – Castello di Stupinigi, imbocco sulla destra della strada che lo costeggia.
7,1 – Imbocco sterrato “via Reale” all’interno del parco.
7,8 – A destra si svolta sulla vecchia statale 23, ora trasformata in ciclopedonale.
11,8 – Poco prima di incrociare la nuova strada provinciale la ciclabile devia in uno sterrato sulla destra, poi viaggia parallelamente alla strada.
12,9 – A una rotonda si seguono le indicazioni ciclabili e ci si inoltra su sterrato nel parco di None che costeggia il torrente Chisola.
15,1 – Superato un passaggio a livello ferroviario si entra in None, continuando a seguire le indicazioni di pista ciclabile che porta verso il centro del paese.
16,2 – Al semaforo di piazza Cavour si gira a destra in via Roma.
16,5 – Svolta a sinistra in via Scalenghe.
18,0 – Al bivio si prende la strada sterrata di destra.
19,4 – Giunti a un trivio ci si mantiene sul percorso centrale.
22,0 – In prossimità di Pieve di Scalenghe la strada è nuovamente asfaltata.
22,5 – Svolta a sinistra in via Rivette.
23,2 – Svoltando a destra si passa per il centro di Scalenghe e al semaforo si oltrepassa la strada provinciale.
23,7 – Si svolta a sinistra sulla ciclabile ricavata dalla ex ferrovia Airasca-Saluzzo (via delle Risorgive)
26,3 – La ciclabile passa per Cercenasco.
28,7 – La ciclabile passa per Vigone.
32,1 – Si attraversano la provinciale e il torrente Pellice.
34,5 – Si passa per Villafranca Piemonte.
35,7 – Si attraversa il Po.
37,8 – A Moretta termina la ciclabile ricavata dalla ex ferrovia, in prossimità del Santuario Beata Vergine del Pilone.
38,7 – Seguendo le indicazioni ciclabili si passa nel centro di Moretta accanto al castello, poi si svolta a destra imboccando via Saluzzo.
39,2 – Alla rotonda si prende la provinciale 663 in direzione di Saluzzo, su percorso ciclabile.
41,6 – Entrando a Torre San Giorgio si gira subito a destra verso Cardè sulla provinciale 175.
42,6 – Si svolta a sinistra verso Cervignasco, in via Cagnola. Da questo punto in poi si seguono le segnalazioni di tracciato ciclabile per Saluzzo, mentre la strada diventa in leggera salita.
53,7 – All’ingresso di Saluzzo si continua a seguire la segnaletica ciclabile che conduce prima in via Torino, poi in corso Italia.
54,8 – Arrivo al Duomo di Saluzzo.