Torino – Saluzzo

Tipo percorso: bici

Download – Scarica la traccia


Lunghezza: 55 km
Livello difficoltà (info): medio
Livello sicurezza (info): medio
Dislivello in salita: 120 m
Dislivello in discesa: 25 m
Sterrato: 8 %
Fontanelle:
Segnaletica: buona

Piacevole percorso di pianura, quasi interamente su ciclabili dedicate e stradine a bassissimo traffico.

Partendo da Torino si passa per il castello di Stupinigi e lo si supera attraversando il parco sulla vecchia strada provinciale, trasformata in lunga pista ciclabile e pedonale, poi passando per i percorsi di Corona Verde si entra nel parco sul torrente Chisola e si raggiunge None.

Di qui una stradina secondaria porta a Scalenghe, dove si incrocia la pista ciclabile della via delle Risorgive, bella e ben attrezzata con aree di sosta, che attraversa Cercenasco, Vigone e Villafranca Piemonte, centri interessanti sia dal punto di vista artistico che per l’ambiente, e il torrente Pellice.

Dopo Villafranca si attraversa il Po e si giunge in provincia di Cuneo a Moretta. Si passa dalle coltivazioni di cereali ai frutteti, e su stradine secondarie si seguono le indicazioni di CycloMonviso, che passando da Torre San Giorgio permettono di giungere in leggerissima salita a Saluzzo.

Da non perdere: Torino, Saluzzo e, lungo il percorso, il castello e il parco di Stupinigi, la ciclabile delle Risorgive, i centri storici di Vigone, Villafranca e Moretta.


Aspetti positivi e limiti:

+ Percorso quasi tutto in sicurezza su bella ciclabile, segnaletica sufficiente

 Tra None e Scalenghe assenza segnalazioni e fondo sterrato in condizioni migliorabili

Opportunità: Completare ciclabile su ex ferrovia tra Moretta e Saluzzo; asfalto e miglioramento segnaletica tra None e Scalenghe

Tracciato

0 – Partenza: Torino, Piazza d’Armi, Stadio Olimpico (Torre Maratona). Pista ciclabile di corso Agnelli, che dopo corso Tazzoli costeggia lo stabilimento FIAT Mirafiori fino a piazza Caio Mario, per poi proseguire in corso Unione Sovietica.

4,1 – Rotonda di strada del Drosso, la pista prosegue, attraversa il torrente Sangone e l’imbocco della tangenziale, passa per un sottopassaggio e continua verso Stupinigi.

6,2 – Castello di Stupinigi, imbocco sulla destra della strada che lo costeggia.

7,1 – Imbocco sterrato “via Reale” all’interno del parco.

7,8 – A destra si svolta sulla vecchia statale 23, ora trasformata in ciclopedonale.

11,8 – Poco prima di incrociare la nuova strada provinciale la ciclabile devia in uno sterrato sulla destra, poi viaggia parallelamente alla strada.

12,9 – A una rotonda si seguono le indicazioni ciclabili e ci si inoltra su sterrato nel parco di None che costeggia il torrente Chisola.

15,1 – Superato un passaggio a livello ferroviario si entra in None, continuando a seguire le indicazioni di pista ciclabile che porta verso il centro del paese.

16,2 – Al semaforo di piazza Cavour si gira a destra in via Roma.

16,5 – Svolta a sinistra in via Scalenghe.

18,0 – Al bivio si prende la strada sterrata di destra.

19,4 – Giunti a un trivio ci si mantiene sul percorso centrale.

22,0 – In prossimità di Pieve di Scalenghe la strada è nuovamente asfaltata.

22,5 – Svolta a sinistra in via Rivette.

23,2 – Svoltando a destra si passa per il centro di Scalenghe e al semaforo si oltrepassa la strada provinciale.

23,7 – Si svolta a sinistra sulla ciclabile ricavata dalla ex ferrovia Airasca-Saluzzo (via delle Risorgive)

26,3 – La ciclabile passa per Cercenasco.

28,7 – La ciclabile passa per Vigone.

32,1 – Si attraversano la provinciale e il torrente Pellice.

34,5 – Si passa per Villafranca Piemonte.

35,7 – Si attraversa il Po.

37,8 – A Moretta termina la ciclabile ricavata dalla ex ferrovia, in prossimità del Santuario Beata Vergine del Pilone.

38,7 – Seguendo le indicazioni ciclabili si passa nel centro di Moretta accanto al castello, poi si svolta a destra imboccando via Saluzzo.

39,2 – Alla rotonda si prende la provinciale 663 in direzione di Saluzzo, su percorso ciclabile.

41,6 – Entrando a Torre San Giorgio si gira subito a destra verso Cardè sulla provinciale 175.

42,6 – Si svolta a sinistra verso Cervignasco, in via Cagnola. Da questo punto in poi si seguono le segnalazioni di tracciato ciclabile per Saluzzo, mentre la strada diventa in leggera salita.

53,7 – All’ingresso di Saluzzo si continua a seguire la segnaletica ciclabile che conduce prima in via Torino, poi in corso Italia.

54,8 – Arrivo al Duomo di Saluzzo.